Archivi del mese: settembre 2012

Riciclare la carta con l’intreccio “a spirale”

Occorrono tante cannucce per questo tipo di lavorazione che però ha il vantaggio di essere molto veloce.
Per dare un’idea: qualche ora per realizzare i moduli necessari …. mezz’ora per completare un coprilume da tavolo, con il lavoro che procede spedito richiedendo una continua alimentazione del materiale ….poi una lampadina e l’effetto suggestivo del gioco di luci che filtrano tra le cannucce è assicurato.
La spirale è a tre o quattro facce ma ne occorrono anche cinque se l’oggetto è grande ed ha una forma svasata accentuata.   
Di seguito una serie di foto di lampade e vasi realizzati in vari colori con l’uso di fogli pubblicitari o di quotidiani; in quest’ultimo caso mantenendo il colore naturale della carta (alcuni quotidiani sportivi e finanziari si prestano particolarmente per il loro bel colore di base, dal rosa al giallo) o intervenendo con spennellate di acquerello.
Gli oggetti sono a forma piramidale o a basi poligonali con eventuale inserimento di un cartoncino, rigorosamente riciclato, come nel caso del portaombrelli.

Lampada bianca a “spirale “

Le cannucce utilizzate per questa lampada, sono state arrotolate con molta attenzione . Infatti il modulo, come potete notare,  è completamente bianco e sono state scartate tutte quelle cannucce che avevano  colore, al fine di poter tingere la lampada con gli acquerelli di un bel color fucsia.

Lampada a ” spirale ” acquerellata

Particolare dell’intreccio

Intreccio a ” spirale ” Lampada multicolor

Intreccio con carta di riciclo

Riciclo della carta : lampade da tavolo

Lampada da terra intrecciata a ” spirale rovesciata “

Lampadario con tecnica a ” spirale “

Portaombrelli

Particolare dell’intreccio

Base quadrata

Vista dall’alto : CANNUCCE

Portamatite o….porta cannucce

 


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Borse fatte a mano: RICICLO INTELLIGENTE

Borse, borse, borse di varie forme e colori, a volte ritoccate con acquerelli, qualcuna foderata e con manici di stoffa, altre con manici a catenella o di cuoio; alcune molto estive altre adatte per ogni stagione….. sono solo alcune….. la produzione continua….

A presto dunque !

Work in progress : BORSE realizzate secondo l’estro giornaliero …

Riciclo della carta : BORSE per ogni esigenza

La bag con foulard

Particolare della chiusura

Modello rettangolare con manici in stoffa

Rifinitura interna realizzata da Teresa !

Bag con fodera e manici in stoffa

Borsa realizzata con carta di riciclo, acquerellata e rifinita con catenella

Particolare dell’intreccio

Tracolla in cuoio su borsa realizzata con l’intreccio della carta

Particolare della chiusura

Bag multicolor

Bag e cappello abbinati…… TECNICA INTRECCIO DELLA CARTA

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Varietà di forme, colori e tecniche di riciclo e d’intreccio della carta

Cesta tonda per accogliere il gatto e farlo sentire protetto nei suoi sonnellini

Tecnica base a ” tessitore perso”  150 cannucce realizzate con fogli pubblicitari.

Un morbido cuscinetto per le sue esigenze

Il lavoro è completato da un bel cuscinetto, chiaramente realizzato

con l’intervento di Teresa

Cesta per gatto: Riciclo creativo con la carta

Cesto per giocattoli

Il cesto ha una base di cm. 45 e un’altezza di cm. 55. E’ stato realizzato con 300 cannucce circa, ricavate da pagine pubblicitarie, i moduli sono grandi e spessi. Il cesto ha un coperchio piano con chiusura  a battente, è unito direttamente al cesto ed è dotato di maniglione

Misure cesto : 45 x 55 cm.

Particolari della lavorazione

Cestino porta pianta

Tante tante cannucce, più di 100 per questo cestino che all’apparenza è analogo agli altri, ma che in realtà è realizzato con la tecnica tipica dei cestai a”riempimento classico “. Ne parleremo più nel dettaglio quanto prima…. Inoltre questo oggetto, ricavato da moduli monocolore, è stato successivamente colorato con acquerello.

Particolare delle cannucce acquerellate

cesto porta piante realizzato con più di 100 cannucce

vaso per fiori secchi

La tecnica usata per questo vaso è quella base a ” tessitore perso “,  con chiusura che forma un ” bordo ”  secondo la tecnica della cesteria. Sono state usate circa 60 cannucce e anche in questo caso c’è qualche spennellata di acquerello.

Vaso e cesti con carta di riciclo

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Dal cestino… al cesto porta biancheria

Cesto in carta riciclata realizzato con 300 cannucce

Dunque, come annunciato, dal cestino porta cannucce al grande cesto porta biancheria con utile coperchio.

Anche in questo lavoro l’intreccio è quello classico a “tessitore perso” ma con moduli molto più grandi e spessi adatti ad un oggetto di ampie dimensioni che richiede maggiore robustezza e resistenza.

Abbiamo destinato il cesto, al nostro Lorenzo che da qualche tempo vive da solo in una nuova casa che gestisce benissimo con ordine e metodo (…scettiche sulle autonome capacità organizzative dei figli maschi ….il più delle volte “tocca” ricredersi…!.) e che dunque speriamo apprezzi un oggetto utile per riporre o nascondere velocemente di tutto e di più ….

I circa trecento moduli utilizzati sono realizzati in due colori con l’uso di due diversi quotidiani e sono disposti in fasce alternate grigio/beige.

La forma è volutamente un poco svasata e tondeggiante; le misure sono 40 (diametro base) x 60h.

Il materiale occorrente sempre lo stesso …. carta, forbici, colla…..in questo caso tanta colla in quanto utilizzata – oltre che per chiudere i singoli moduli – anche a lavoro finito con spennellate diluite con acqua sull’intero oggetto che così risulta irrobustito e ancora più stabile.

In questo caso, inoltre, vista la consistenza dei moduli, può essere utile una pinza che in fase di chiusura del lavoro agevoli e definisca il ripiegamento dei moduli portanti.

Il coperchio, decorativo oltre che utile, è dotato di un unico manico a doppia treccia …. ma anche in questo caso sono varie le alternative …. dal pomello centrale, ai due manici laterali o semplicemente con chiusura a battente.

Coperchio con manico a doppia treccia

Il coperchio degli oggetti, si presta inoltre, all’inserimento di elementi decorativi realizzati anche con tecniche diverse …..dal pannello decorato con acquerello o con fogli di carta impressi con ecoprint,  all’uso di elementi realizzati con il feltro o lavorati ad uncinetto…o ancora all’utilizzo di parti lavorate con fimo o ceramica a freddo.

A brevissimo qualche esempio di tali realizzazioni che, unendo tecniche e materiali diversi, all’oggetto di carta intrecciata, ne esaltano la particolarità contribuendo alla creazione di manufatti artigianali davvero unici e originali.

Carta riciclata:  Cesto porta biancheria

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Un cestino di carta… ovviamente riciclata

Cestino realizzato con carta riciclata

Un cestino veloce e pratico destinato a contenere vari oggetti e nel caso specifico utilissimo per raccogliere le cannucce (o moduli) predisposte per i successivi lavori.

Un oggetto semplice dunque, ma di grande soddisfazione perché è frutto di fasi di lavorazione che partendo dalla materia “carta” e passando per la preparazione di circa sessanta moduli portano a realizzare, attraverso l’intreccio, un oggetto del tutto nuovo e funzionale.

La tecnica di intreccio è quella classica (nel gergo della cesteria “a tessitore perso”) a base tonda e con forma un poco svasata, grazie alla pressione praticata via via sui moduli portanti.

Ma sono veramente tante le alternative tecniche e gli oggetti realizzabili! La fantasia non ha veramente limiti e la carta si rivela sempre materia adatta ad ogni tipo di realizzazione per i più svariati impieghi.

Nei prossimi articoli,  caricheremo una serie di immagini riferite a lavori, che dimostrano tale versatilità di forme, colori e tecniche.

In merito a queste ultime, molte sono uguali o simili a quelle tipiche dell’arte della cesteria ma altre sono del tutto nuove e realizzabili solo grazie all’uso dell’elemento “carta”.

Il materiale occorrente è davvero scarno: oltre ovviamente alla carta, rigorosamente di riciclo, bastano forbici, colla e – all’occorrenza – stecchino lungo (ideale quello di legno per spiedini) e uncinetto.

La base di quasi tutte le tecniche di intreccio è la cannuccia, più o meno lunga e spessa, realizzata attraverso l’arrotolamento di fogli di carta secondo precise regole che rendono possibile la successiva lavorazione anche avendo cura di dare risalto al colore che si desidera ottenere nell’oggetto finito.

Il modulo “perfetto” è la base per un buon lavoro che proceda speditamente.

Dunque prima cosa: programmare il tipo di oggetto e realizzare tante tante cannucce che non devono mai mancare durante la lavorazione. Per il cestino sessanta moduli sono stati sufficienti ma già ad esempio per un cesto portabiancheria medio-grande ne occorrono minimo 300… specie se fornito di utile coperchio…..

Dalla cannuccia al cesto !

Moduli o cannucce

Moduli suddivisi per colore

moduli di varie grandezze e colori

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